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sicurezza stradale

La sicurezza di chi lavora a piedi su strada: situazioni di rischio e normative applicabili.

La sicurezza stradale sul lavoro è cruciale per proteggere chi opera su strada, sia a piedi sia a bordo di veicoli. Attraverso esempi concreti, vi espongo rischi e soluzioni, evidenziando l’importanza di normative, formazione e cultura della sicurezza. Una visione integrata e responsabile può ridurre gli incidenti, garantendo tutela per lavoratori e utenti della strada.

Come ridurre il “rischio stradale” lavorando sulla “componente uomo”.

Gli incidenti stradali rappresentano la principale causa di morte sul lavoro e il 90% di essi è legato al comportamento umano. Distrazione, alterazioni psico-fisiche e dinamiche organizzative inadeguate amplificano il rischio. La prevenzione richiede formazione, tecnologie sicure e politiche aziendali efficaci, per promuovere comportamenti responsabili e affrontare le nuove sfide legate alla guida assistita.

Come preparare una relazione efficace per richiedere l’installazione di autovelox

In questo post analizzo il nuovo quadro normativo e giurisprudenziale sugli autovelox, con particolare attenzione alle regole introdotte dal D.M. 11/04/2024 e alle recenti sentenze. Offro spunti pratici per i Comuni interessati a installare dispositivi in conformità alla normativa. Con Trafficlab possiamo supportarvi con monitoraggi, analisi di dati storici e relazioni tecniche. Contattatemi!

Barriere stradali: normative e obblighi per gli enti gestori

La gestione dei dispositivi di ritenuta stradale è cruciale per garantire sicurezza e continuità operativa delle infrastrutture viarie. Normative aggiornate e approcci basati su analisi del rischio e manutenzione preventiva sono fondamentali. Trafficlab, con la piattaforma Wetraffic, offre strumenti innovativi per ottimizzare la gestione, migliorando sicurezza, conformità normativa e sostenibilità.

Come fare analisi di incidentalità e piani comunali di sicurezza stradale.

La proposta di Trafficlab per un approccio basato sul costo sociale per prioritizzare interventi di sicurezza stradale urbana, affiancato da analisi dettagliate dei dati e modifiche infrastrutturali mirate a influenzare positivamente i comportamenti. Questa metodologia, integrata con strumenti innovativi come Safety Manager, offre ai Comuni una guida concreta per ridurre gli incidenti e creare città più sicure, sostenibili e inclusive.

Zone30 e Città30 in Italia: le esperienze in corso e le modalità di attuazione.

Il modello “Città30”, con limite urbano a 30 km/h, sta trasformando le città italiane in spazi più sicuri e vivibili. Esperienze come quelle di Bologna e Olbia evidenziano una significativa riduzione degli incidenti stradali, confermando i benefici di questa misura. E, dopo la Direttiva del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, c’è ancora modo di metterla in pratica, come ha fatto il Comune di Lodi.

woman and man riding on bike

Sicurezza per biciclette e monopattini: iniziative, regole e buone pratiche.

La sicurezza di biciclette e monopattini è cruciale per una mobilità urbana sostenibile. Questo articolo analizza normative, strategie come i Biciplan, e comportamenti responsabili per promuovere infrastrutture sicure e ridurre incidenti. Nonostante le recenti restrizioni del Codice della Strada, i Comuni possono ancora adottare interventi efficaci. Serve un impegno congiunto per città più accessibili, sicure e sostenibili.

I dati e le statistiche sugli incidenti stradali in Italia (da ACI-ISTAT), in Europa e nel Mondo.

Nel 2023, in Italia, abbiamo avuto 3.039 morti e circa 225mila feriti in incidenti stradali. Cioè, ogni giorno, 8-9 morti e 600 feriti. È un leggero miglioramento rispetto al passato, ma troppo lento rispetto agli obiettivi del Piano Nazionale di Sicurezza Stradale. I dati preliminari del 2024 mostrano inoltre incidenti in aumento. E, purtroppo, le modifiche fatte al nostro Codice della Strada vanno in direzione sbagliata.

Come ridurre il “rischio stradale” lavorando sulla “componente veicolo”.

La sicurezza stradale richiede un approccio integrato che includa la scelta di veicoli con alte valutazioni Euro NCAP e l’utilizzo di officine certificate SERMI. L’adozione di tecnologie avanzate di assistenza alla guida e una gestione attenta delle flotte, come manutenzione predittiva e verifica dello stato dei veicoli, possono ridurre significativamente i rischi. È fondamentale che aziende e privati facciano scelte consapevoli per promuovere una cultura della sicurezza sulle strade.

I sistemi di gestione per la sicurezza di strade e autostrade.

I sistemi di gestione della sicurezza stradale come ISO 39001 e le linee guida ANSFISA 2022, insieme al costo sociale per valutare il rischio, forniscono alle organizzazioni strumenti chiave per ridurre gli incidenti e migliorare la sicurezza. L’uso di piattaforme come SR4D e il Safety Insights Explorer di iRAP aiuta i gestori stradali a prendere decisioni efficaci e supporta il raggiungimento degli obiettivi ONU per la sicurezza stradale. Vediamo tutto questo nel dettaglio.

Flussi di traffico digitali

Intelligenza artificiale e big data per il monitoraggio e la gestione del traffico urbano.

Smart City e Smart Mobility: l’importanza dell’uso dei dati.
Di chi sono i dati generati dai veicoli connessi? Chi e come li deve gestire? Perchè possono essere utili?
L’importanza del monitoraggio del traffico e degli investimenti in tecnologia per lo sviluppo urbano (aspetto su cui, con Trafficlab, posso darvi un grande aiuto!)

La resilienza delle infrastrutture critiche: preparazione e gestione proattiva delle emergenze stradali

L’incidente avvenuto il 9 luglio 2023 in Liguria, con un pullman in fiamme nella galleria Monte Giugo, ha sottolineato l’importanza della resilienza delle infrastrutture critiche (peraltro, il sistema di gestione automatico dei semafori di Trafficlab ha aiutato a smaltire le code che si sono create sulla viabilità alternativa). Gli effetti collaterali dell’incidente sulle strade limitrofe hanno tuttavia evidenziato la necessità di una pianificazione proattiva e di soluzioni efficaci per garantire la continuità operativa (“business continuity”). Vi spiego in dettaglio di cosa si tratta.

Quando e perché occorre fare una valutazione del “rischio stradale”: norme e sentenze.

Le aziende con persone e mezzi su strada devono effettuare una valutazione del rischio stradale sul lavoro, in quanto tenute per legge (anche se il D.Lgs. 81/2008 non lo cita esplicitamente). I Datori di lavoro possono infatti rischiare condanne anche a causa di incidenti stradali che vedono coinvolti i propri dipendenti. Occorre quindi provvedere a valutare e trattare il rischio. E, per le realtà più complesse, è opportuno seguire le linee guida dello standard “ISO 39001” (con o senza certificazione).

Costo sociale degli incidenti stradali: cosa è ed a quanto ammonta.

Il costo sociale degli incidenti stradali rappresenta la perdita economica per la società dovuta a decessi, feriti e danni materiali. Questo valore, che include costi sanitari, morali e amministrativi, è essenziale per pianificare interventi di sicurezza efficaci. In Italia, nel 2023, il costo sociale è stato stimato in circa 18 miliardi di euro, evidenziando la necessità di politiche mirate e investimenti strategici.

Sicurezza delle Gallerie Stradali: normative, linee guida e sistemi tecnologici

Il Decreto 264/2006. Il trasferimento della Commissione Permanente per le Gallerie (CPG) in ANSFISA. Le linee guida 2022 per la classificazione e gestione del rischio, la valutazione della sicurezza ed il monitoraggio delle gallerie esistenti. L’uso dei sistemi SCADA (Supervisory Control And Data Acquisition) nelle gallerie stradali.

La sicurezza di ponti, viadotti e cavalcavia in ambito stradale e autostradale

Il crollo del Viadotto Polcevera a Genova ha evidenziato l’urgenza di una gestione strutturata per la sicurezza di ponti e viadotti. Le Linee Guida del Ministero e le istruzioni operative di ANSFISA introducono un approccio multilivello basato su analisi del rischio, censimenti e monitoraggi approfonditi, integrati da strumenti digitali e formazione tecnica, per garantire infrastrutture più sicure e affidabili.

Sicurezza stradale: 10 esempi di spot e campagne di comunicazione efficaci. Più uno da censurare!

Mi occupo di sicurezza stradale in vari modi: dai sopralluoghi in cantiere al miglioramento dei sistemi di gestione; dalle analisi di incidentalità alla sensibilizzazione sui rischi alla guida. E, in occasione di incontri con i cittadini o corsi di formazione, mostro spesso alcuni dei video che riporto in questa pagina. Ottenendo sempre un notevole effetto sorpresa!

L’educazione stradale per bambini e ragazzi: indicazioni, risorse e buone pratiche.

Insegnare ai bambini come camminare in sicurezza. L’educazione stradale, a scuola e non solo. Iniziative di educazione stradale per bambini e ragazzi promosse da enti pubblici e privati. Materiali e attività utilizzati nei progetti di educazione stradale per bambini e ragazzi. Dove trovare materiali multimediali per progetti di educazione stradale in italiano. Come coinvolgere i genitori nei progetti di educazione stradale

Come si possono gestire in sicurezza i trasporti di merci pericolose nelle aree metropolitane?

Nei grandi poli industriali e produttivi c’è la necessità di trasportare materie prime e prodotti in quantità enormi ed in modo continuato.
Il tutto avviene non solo vicino ai centri abitati, ma anche impegnando le strade utilizzate dagli stessi cittadini.
Ecco come fare per garantire che tutto questo avvenga in sicurezza.

Come implementare un sistema di gestione ISO 39001 per la riduzione del rischio stradale sul lavoro.

La prima causa di morte sul lavoro è l’incidente stradale. Nel Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), per le aziende che hanno lavoratori e mezzi su strada, questo deve essere ben presente. Ma può essere altrettanto utile trattare il tema a livello di sistema di gestione aziendale, soprattutto se già certificato come conforme allo standard ISO 45001. E, per le aziende più grandi, è utile ragionare anche secondo l’approccio dello standard ISO 39001. Ecco i miei consigli.

Come fare una valutazione del “rischio stradale” sul lavoro.

Ogni Datore di Lavoro deve assicurarsi, per legge, che ogni situazione di rischio per i propri lavoratori sia sempre individuata, valutata e trattata di conseguenza. Poiché la prima causa di morte sul lavoro è data dagli incidenti stradali, i datori di lavoro e gli RSPP devono rivolgere particolare attenzione agli spostamenti su strada dei propri dipendenti più esposti. Ecco come fare.

Non basta avere una patente: l’importanza della formazione “stradale” continua.

L’ASAPS ha rilevato che tra il 2013 e il 2022, quasi 3.000 morti e oltre 53.000 feriti sono stati causati da conducenti senza patente in Italia, nonostante l’introduzione della legge 41/2016. Emerge quindi l’esigenza di sanzioni più severe e di rinnovi frequenti della patente. La guida sicura, ecologica e difensiva. La nuova normativa sulle patenti di guida.

Stiamo “sfruttando” abbastanza i programmi di finanziamento per sicurezza stradale e mobilità sostenibile?

I programmi di finanziamento per la sicurezza stradale e la mobilità sostenibile offrono strumenti essenziali per migliorare infrastrutture e ridurre gli incidenti. In questo articolo analizzo le principali iniziative nazionali ed europee, evidenziando criticità e opportunità. Una gestione strategica e integrata dei fondi è basilare per massimizzare l’impatto, garantendo strade più sicure e una mobilità inclusiva e sostenibile.

Sicurezza stradale e fluidità del traffico: meglio semafori o rotatorie?

Perché si sono diffusi i semafori? E perché le rotatorie riducono congestione, incidenti ed inquinamento? Per decidere quale soluzione adottare occorre analizzare caso per caso. E se non ci fosse lo spazio per fare una rotatoria? Usiamo semafori “smart” (e vediamo un esempio di applicazione dei sistemi Trafficlab).