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sicurezza stradale

Dati INAIL sugli infortuni sul lavoro. Prima causa di morte: gli incidenti stradali!

Nel 2022 le denunce di infortunio sul lavoro sono aumentate di circa il 26% rispetto all’anno precedente, mentre il numero dei morti è diminuito di circa l’11%. E resta altro il numero di infortuni sul lavoro che avvengono su strada. Gli incidenti stradali sono infatti la causa di circa il 45% dei morti sul lavoro.

Sicurezza stradale: ecco le migliori campagne di comunicazione e gli spot più efficaci.

Mi occupo di sicurezza stradale in vari modi: dai sopralluoghi in cantiere al miglioramento dei sistemi di gestione; dalle analisi di incidentalità alla sensibilizzazione sui rischi alla guida. E, in occasione di incontri con i cittadini o corsi di formazione, mostro spesso alcuni dei video che riporto in questa pagina. Ottenendo sempre un notevole effetto sorpresa.

a broken windshield of a car

Cosa succede se si investe una persona e muore? Quanto costa la sua vita?

Il costo sociale di ogni persona che muore a causa di un incidente stradale è di circa 1,8 milioni di euro. Ed il costo sociale annuo degli incidenti stradali per l’Italia è di circa 18 miliardi di euro. Sono i numeri ufficiali calcolati e diramati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. E sono i numeri che dovrebbero guidare le politiche nazionali e locali orientate alla sicurezza stradale.

La resilienza delle infrastrutture critiche: preparazione e gestione proattiva delle emergenze stradali

L’incidente avvenuto il 9 luglio 2023 in Liguria, con un pullman in fiamme nella galleria Monte Giugo, ha sottolineato l’importanza della resilienza delle infrastrutture critiche. Gli effetti collaterali dell’incidente sulle strade limitrofe hanno evidenziato la necessità di una pianificazione proattiva e di soluzioni efficaci per garantire la business continuity. E, tra le altre cose, il “nostro” semaforo ha aiutato a smaltire le code a Pieve Ligure…

PUMS Pescara - scenari

Dall’Intelligenza Artificiale alla Sicurezza Stradale: il nuovo volto della mobilità a Pescara

Ecco come Pescara sta abbracciando il futuro della mobilità con il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) ed il Piano Comunale della Sicurezza Stradale (PCSS). Grazie all’expertise di Trafficlab e all’uso di tecnologie all’avanguardia come l’intelligenza artificiale, la città si sta trasformando in un modello di sostenibilità e sicurezza.

L’educazione stradale per bambini e ragazzi: indicazioni, risorse e buone pratiche.

Insegnare ai bambini come camminare in sicurezza. L’educazione stradale, a scuola e non solo. Iniziative di educazione stradale per bambini e ragazzi promosse da enti pubblici e privati. Materiali e attività utilizzati nei progetti di educazione stradale per bambini e ragazzi. Dove trovare materiali multimediali per progetti di educazione stradale in italiano. Come coinvolgere i genitori nei progetti di educazione stradale

Sicurezza delle Gallerie Stradali: normative, linee guida e sistemi tecnologici

Il Decreto 264/2006. Il trasferimento della Commissione Permanente per le Gallerie (CPG) in ANSFISA. Le linee guida 2022 per la classificazione e gestione del rischio, la valutazione della sicurezza ed il monitoraggio delle gallerie esistenti. L’uso dei sistemi SCADA (Supervisory Control And Data Acquisition) nelle gallerie stradali.

white sedan

Obiettivo VISION ZERO: mai più morti o feriti per incidenti stradali! Ma saremo in grado di riuscirci? E quando?

“Vision Zero” rappresenta una visione orientata all’eliminazione totale delle vittime degli incidenti stradali. Questo non è un semplice sistema o dispositivo, ma un ambizioso obiettivo di sicurezza stradale. A livello europeo e nazionale, gli obiettivi sono definiti: azzerare i decessi sulle strade entro il 2050 e dimezzare le vittime tra il 2020 e il 2030, come stabilito nel Piano Nazionale della Sicurezza Stradale (PNSS). Un traguardo impegnativo che sottolinea l’impegno verso un futuro in cui la sicurezza stradale sia una realtà assodata.

Ecco come il “fattore organizzazione” può essere causa di incidenti stradali (e) sul lavoro.

Quando il modello organizzativo aziendale prevede la presenza di determinati elementi di “pressione” (diretta o indiretta), i lavoratori sono indotti a comportarsi in modo tale da esporsi a rischi molto elevati. Rischi che, in caso di attività lavorative su strada, non coinvolgono solo loro, ma anche tutti gli altri utenti della strada stessa.

Guidare in modo sicuro, efficiente e pulito è importante. Ma non basta avere una patente.

Saper guidare bene la propria auto (o il proprio veicolo di lavoro) è molto più importante di quanto non si pensi.
Si può risparmiare carburante (e quindi denaro), si riduce il rischio di incorrere in incidenti stradali, si riducono le emissioni in atmosfera di inquinanti e di gas serra, si diminuisce il livello del rumore del traffico, e così via.
Ma non basta avere una patente in regola, soprattutto nel caso di uso dei veicoli per ragioni lavorative.
Occorre, sempre, continuare a “formarsi”.

Flussi di traffico digitali

Un futuro intelligente per la gestione della mobilità: ecco come i dati possono migliorare la sicurezza e la sostenibilità.

La corretta gestione della mobilità di persone e merci è fondamentale per ridurre costi e sprechi da parte delle pubbliche amministrazioni. È importante non solo adottare l’approccio giusto, ma anche utilizzare al meglio i “Big data” oggi disponibili. Ecco alcune indicazioni tratte dalla mia esperienza.

La sicurezza stradale per i pedoni: cause (e soluzioni) di un problema ancora non risolto.

Non solo gli automobilisti sono soggetti ai pericoli degli incidenti stradali. Anche (e soprattutto) chi cammina per le strade è esposto al rischio di essere coinvolto in un incidente. Centinaia di persone vengono uccise ogni anno sulle strade mentre camminano a piedi (e molte di queste durante un attraversamento sulle strisce pedonali).
In buona parte si tratta di anziani e bambini.
Vediamo quali sono le cause.
E come risolvere il problema una volta per tutte.

Come si possono gestire in sicurezza i trasporti di merci pericolose nelle aree metropolitane?

Nei grandi poli industriali e produttivi c’è la necessità di trasportare materie prime e prodotti in quantità enormi ed in modo continuato.
Il tutto avviene non solo vicino ai centri abitati, ma anche impegnando le strade utilizzate dagli stessi cittadini.
Ecco come fare per garantire che tutto questo avvenga in sicurezza.

a broken windshield of a car

I sistemi di gestione ISO 39001 per la riduzione del rischio stradale sul lavoro. Opportunità, strategie ed indicazioni operative.

Nonostante il calo degli ultimi anni, gli incidenti stradali sul lavoro costituiscono sempre una problematica seria e quantomai attuale, che richiede alta attenzione da parte dei responsabili della sicurezza delle aziende.
Esistono metodologie e tecniche di analisi ben consolidate, che consentono di ottenere ottimi risultati.
In questo articolo vi illustro lo standard ISO 39001.

Siamo tutti allenatori di calcio, ingegneri ed esperti di sicurezza dei trasporti.

Io non sono un allenatore di calcio, ma quando guardo una partita mi comporto come se lo fossi. Ma, naturalmente, non ho alcun titolo per pensarlo davvero.
È così anche per le infrastrutture: per poter sostenere che una qualsiasi opera possa essere utile o meno, occorre lavorare con chi ha la specifica competenza nel settore.

La “resilienza personale e organizzativa” e l’importanza del fattore psicologico nel rischio stradale sul lavoro.

Il comportamento alla guida, ritenuto dai più una cosa del tutto naturale, nasconde in realtà una complessità notevole, che ci mette in condizioni di rischio molto più spesso di quanto non pensiamo. Anche, e soprattutto, quando guidiamo per lavoro.