Il Decreto 264/2006. Il trasferimento della Commissione Permanente per le Gallerie (CPG) in ANSFISA. Le linee guida 2022 per la classificazione e gestione del rischio, la valutazione della sicurezza ed il monitoraggio delle gallerie esistenti. L’uso dei sistemi SCADA (Supervisory Control And Data Acquisition) nelle gallerie stradali.
Premessa
Le gallerie stradali svolgono un ruolo fondamentale nelle infrastrutture di trasporto, specialmente in regioni montuose o in aree geograficamente complesse. Tuttavia, la loro natura può rappresentare sfide significative in termini di sicurezza e gestione del traffico. È quindi di vitale importanza implementare tecnologie avanzate e protocolli rigorosi per garantire la sicurezza dei viaggiatori.
Il Decreto 264/2006.
Il Decreto Legislativo n.264 del 05/10/2006 attua per l’Italia la direttiva 2004/54/CE in materia di sicurezza per le gallerie della rete stradale transeuropea. Questo decreto si applica a tutte le gallerie situate nel territorio italiano appartenenti alla rete stradale transeuropea, di lunghezza superiore a 500 metri, sia in esercizio che in fase di costruzione o allo stato di progetto.
Gli adempimenti previsti dal Decreto 264 includono quanto segue:
- I gestori delle gallerie devono garantire che le gallerie di loro competenza soddisfino i requisiti minimi di sicurezza (stabiliti nell’allegato 2 del decreto).
- Le gallerie devono essere sottoposte a verifiche periodiche per assicurare la manutenzione e le riparazioni della struttura e degli equipaggiamenti.
- La Commissione permanente per le gallerie, istituita presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, è responsabile dell’autorizzazione all’esercizio delle gallerie, del controllo e della vigilanza.
La Commissione Permanente per le Gallerie esercita le funzioni di autorità amministrativa previste nella direttiva 2004/54/CE, ed è responsabile delle ispezioni, delle valutazioni e delle verifiche funzionali per tutte le gallerie situate sulle strade appartenenti alla rete transeuropea. Approva inoltre i progetti per l’attuazione delle misure di sicurezza predisposti dal gestore e provvede alla messa in servizio delle nuove gallerie. La Commissione può sospendere o limitare l’esercizio di una galleria se i requisiti di sicurezza non sono rispettati, e specifica le condizioni per ristabilire le situazioni di traffico normali.
In sintesi, gli adempimenti relativi al Decreto 264 per le gallerie stradali riguardano principalmente la garanzia del rispetto dei requisiti minimi di sicurezza, le verifiche periodiche per la manutenzione e le riparazioni, e il ruolo della Commissione permanente per le gallerie nella supervisione e autorizzazione delle gallerie appartenenti alla rete stradale transeuropea.

Il trasferimento della Commissione Permanente per le Gallerie (CPG) in ANSFISA.
Il trasferimento della Commissione Permanente per le Gallerie (CPG) in ANSFISA, avvenuto a seguito del Decreto Legislativo 121/2021, ha portato a una serie di novità. La CPG, precedentemente incardinata nel Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (MIMS), è stata istituita con il D.lgs. 264/2000 per svolgere le funzioni di autorità amministrativa previste nella direttiva 2004/54/CE per tutte le gallerie situate sulla rete stradale transeuropea sul territorio nazionale.
Tra le novità introdotte dal trasferimento della CPG in ANSFISA, si possono citare:
- L’intenzione di accelerare la messa in servizio delle nuove gallerie e l’adeguamento di quelle esistenti.
- Il potenziamento dell’attività ispettiva sul campo, in linea con quanto già fatto in altri settori di competenza di ANSFISA.
- La volontà di spingere sulla ricerca e sull’innovazione tecnologica per una più puntuale valutazione dei rischi.
- L’obiettivo di armonizzare i processi di gestione e manutenzione delle gallerie, coordinando i gestori e fornendo loro gli strumenti per intervenire efficacemente.
Inoltre, il trasferimento della CPG in ANSFISA ha comportato il passaggio delle risorse umane impegnate in questo contesto e delle funzioni di autorità amministrativa per tutte le gallerie situate sulla rete transeuropea ricadente sul territorio nazionale.
Le linee guida 2022 per la classificazione e gestione del rischio, la valutazione della sicurezza ed il monitoraggio delle gallerie esistenti.
Devo inoltre richiamare le Linee Guida per la classificazione e gestione del rischio, la valutazione della sicurezza ed il monitoraggio delle gallerie esistenti lungo le strade statali o autostrade gestite da Anas S.p.a. o da concessionari autostradali. Queste linee guida sono state approvate con Decreto del 01/08/2022 dal MIMS, e mirano ad attribuire ad ogni galleria una specifica “classe di attenzione”, in base alla quale vengono poi decisi gli interventi da fare. Le Linee guida illustrano una procedura per la gestione delle attività finalizzate alla sicurezza delle gallerie stradali esistenti al fine di prevenire livelli inadeguati di danno, tali da incidere sulla sicurezza dell’opera e, in senso più generale, dell’intera infrastruttura, rendendo accettabile il rischio. Le linee guida, entrate in vigore il 24/08/2022, riguardano tutte le gallerie stradali esistenti di lunghezza superiore o uguale a 200 metri per almeno uno dei fornici. È previsto inoltre che l’ente gestore vada a designare il responsabile di galleria.
L’applicazione di queste linee guida segue una procedura articolata in più livelli. Il “livello 0” prevede il censimento delle opere e delle loro caratteristiche principali, che doveva essere completato entro il 24/11/2022 (cioè entro 3 mesi dall’entrata in vigore del decreto). Il “livello 1” richiede l’esecuzione di ispezioni iniziali della struttura e delle caratteristiche geomorfologiche, idrogeologiche ed idrauliche dell’area. Il “livello 2” permette di classificare ogni galleria in base ai parametri di pericolosità, vulnerabilità ed esposizione. Il “livello 3” comporta valutazioni preliminari per comprendere la sicurezza nei confronti di possibili dissesti locali, mentre il “livello 4” prevede valutazioni accurate dei fattori esterni. Infine, il “livello 5” comprende analisi più sofisticate, riservate a gallerie considerate di significativa importanza.
La scadenza delle attività di ispezione e analisi dei rischi (livelli 1 e 2) varia in base all’epoca in cui le gallerie sono entrate in esercizio. Per le gallerie entrate in esercizio prima del 1970, il termine era fissato al 24/02/2023. Per quelle entrate in esercizio tra il 1971 ed il 1990, la scadenza è il 24/08/2023. Infine, per le gallerie entrate in esercizio dal 1991 in poi, la scadenza per le attività di ispezione e analisi dei rischi è il 24/02/2024.

L’uso dei sistemi SCADA (Supervisory Control And Data Acquisition) nelle gallerie stradali.
In questo conteso trovo opportuno un cenno ai sistemi SCADA (Supervisory Control And Data Acquisition), che stanno guadagnando sempre più rilevanza come strumenti essenziali per la gestione e il monitoraggio delle gallerie stradali. I sistemi SCADA sono utilizzati per monitorare e controllare impianti industriali e infrastrutture in tempo reale.
Nel contesto delle gallerie stradali, i sistemi SCADA sono un pilastro per la sicurezza, poiché permettono di raccogliere dati da vari sensori installati all’interno delle gallerie e di controllare dispositivi quali luci, ventilatori e segnali di traffico. Ad esempio, telecamere, rilevatori di fumo, e sensori di velocità e di flusso del traffico possono fornire dati in tempo reale su ciò che sta accadendo all’interno della galleria. In caso di un incidente, il sistema SCADA può automaticamente rilevare l’evento, attivare l’illuminazione di emergenza, avviare sistemi di ventilazione per rimuovere il fumo, chiudere barriere e inviare segnali di allarme ai conducenti e ai centri di controllo. Oltre alla risposta alle emergenze, i sistemi SCADA contribuiscono anche alla manutenzione preventiva, monitorando parametri come la qualità dell’aria e l’usura delle infrastrutture, permettendo così di programmare interventi di manutenzione mirati.
L’implementazione dei sistemi SCADA nelle gallerie stradali è un passo cruciale per garantire la sicurezza e l’efficienza delle infrastrutture di trasporto. Questi sistemi abilitano la raccolta di dati in tempo reale e la capacità di rispondere rapidamente a eventuali emergenze, riducendo il rischio di incidenti gravi e minimizzando l’impatto su viaggiatori e infrastrutture. Le nuove linee guida italiane rilasciate nell’agosto 2022 rappresentano quindi un ulteriore impegno verso l’ottimizzazione della sicurezza delle gallerie: con l’introduzione di standard uniformi per la valutazione e la gestione dei rischi, le linee guida pongono una solida base per l’implementazione di tecnologie come i sistemi SCADA.
Conclusioni
È importante riconoscere che la sicurezza delle gallerie è un campo in continua evoluzione. Man mano che la tecnologia avanza è fondamentale che le autorità competenti e i professionisti del settore rimangano informati sugli ultimi sviluppi e continuino ad adattare e aggiornare i sistemi in uso.
Per essere sicuri che le gallerie stradali non solo rispettino le normative vigenti, ma proteggano la sicurezza dei viaggiatori in ogni modo.