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Per chi fa formazione e comunicazione

Mobilità elettrica in Europa: dal dilemma sulle importazioni cinesi alle infrastrutture e tecnologie necessarie

L’Unione Europea e le auto elettriche cinesi: una politica contraddittoria? Quali sono le tecnologie elettriche disponibili per la mobilità e i trasporti? Quali sono le infrastrutture necessarie per supportare la mobilità elettrica?

Dati INAIL sugli infortuni sul lavoro. Prima causa di morte: gli incidenti stradali!

Nel 2022 le denunce di infortunio sul lavoro sono aumentate di circa il 26% rispetto all’anno precedente, mentre il numero dei morti è diminuito di circa l’11%. E resta altro il numero di infortuni sul lavoro che avvengono su strada. Gli incidenti stradali sono infatti la causa di circa il 45% dei morti sul lavoro.

Verso un futuro più pulito: i carburanti sintetici e la decarbonizzazione del trasporto.

I carburanti sintetici, utilizzabili su varie piattaforme di trasporto, sono un metodo promettente per ridurre le emissioni di gas serra. Nonostante le sfide produttive, l’interesse è in aumento, sostenuto da progetti sperimentali e iniziative dell’UE. L’adozione in crescita in ambito marittimo e aereo suggerisce un futuro di decarbonizzazione del settore dei trasporti.

Ecco come lavorare sull’accessibilità delle città per renderle inclusive per anziani e disabili.

L’accessibilità urbana è una delle chiavi per l’inclusione sociale. Ogni persona ha il diritto a muoversi, come sancito dalla Costituzione. Occorre creare città accessibili, con infrastrutture e trasporto pubblico senza barriere. Usando ampiamente le soluzioni tecnologiche oggi disponibili.

Sicurezza stradale: ecco le migliori campagne di comunicazione e gli spot più efficaci.

Mi occupo di sicurezza stradale in vari modi: dai sopralluoghi in cantiere al miglioramento dei sistemi di gestione; dalle analisi di incidentalità alla sensibilizzazione sui rischi alla guida. E, in occasione di incontri con i cittadini o corsi di formazione, mostro spesso alcuni dei video che riporto in questa pagina. Ottenendo sempre un notevole effetto sorpresa.

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Cosa succede se si investe una persona e muore? Quanto costa la sua vita?

Il costo sociale di ogni persona che muore a causa di un incidente stradale è di circa 1,8 milioni di euro. Ed il costo sociale annuo degli incidenti stradali per l’Italia è di circa 18 miliardi di euro. Sono i numeri ufficiali calcolati e diramati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. E sono i numeri che dovrebbero guidare le politiche nazionali e locali orientate alla sicurezza stradale.

L’educazione stradale per bambini e ragazzi: indicazioni, risorse e buone pratiche.

Insegnare ai bambini come camminare in sicurezza. L’educazione stradale, a scuola e non solo. Iniziative di educazione stradale per bambini e ragazzi promosse da enti pubblici e privati. Materiali e attività utilizzati nei progetti di educazione stradale per bambini e ragazzi. Dove trovare materiali multimediali per progetti di educazione stradale in italiano. Come coinvolgere i genitori nei progetti di educazione stradale

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Obiettivo VISION ZERO: mai più morti o feriti per incidenti stradali! Ma saremo in grado di riuscirci? E quando?

“Vision Zero” rappresenta una visione orientata all’eliminazione totale delle vittime degli incidenti stradali. Questo non è un semplice sistema o dispositivo, ma un ambizioso obiettivo di sicurezza stradale. A livello europeo e nazionale, gli obiettivi sono definiti: azzerare i decessi sulle strade entro il 2050 e dimezzare le vittime tra il 2020 e il 2030, come stabilito nel Piano Nazionale della Sicurezza Stradale (PNSS). Un traguardo impegnativo che sottolinea l’impegno verso un futuro in cui la sicurezza stradale sia una realtà assodata.

Ecco come il “fattore organizzazione” può essere causa di incidenti stradali (e) sul lavoro.

Quando il modello organizzativo aziendale prevede la presenza di determinati elementi di “pressione” (diretta o indiretta), i lavoratori sono indotti a comportarsi in modo tale da esporsi a rischi molto elevati. Rischi che, in caso di attività lavorative su strada, non coinvolgono solo loro, ma anche tutti gli altri utenti della strada stessa.

Guidare in modo sicuro, efficiente e pulito è importante. Ma non basta avere una patente.

Saper guidare bene la propria auto (o il proprio veicolo di lavoro) è molto più importante di quanto non si pensi.
Si può risparmiare carburante (e quindi denaro), si riduce il rischio di incorrere in incidenti stradali, si riducono le emissioni in atmosfera di inquinanti e di gas serra, si diminuisce il livello del rumore del traffico, e così via.
Ma non basta avere una patente in regola, soprattutto nel caso di uso dei veicoli per ragioni lavorative.
Occorre, sempre, continuare a “formarsi”.

La sicurezza stradale per i pedoni: cause (e soluzioni) di un problema ancora non risolto.

Non solo gli automobilisti sono soggetti ai pericoli degli incidenti stradali. Anche (e soprattutto) chi cammina per le strade è esposto al rischio di essere coinvolto in un incidente. Centinaia di persone vengono uccise ogni anno sulle strade mentre camminano a piedi (e molte di queste durante un attraversamento sulle strisce pedonali).
In buona parte si tratta di anziani e bambini.
Vediamo quali sono le cause.
E come risolvere il problema una volta per tutte.

Mappa dei tempi e delle distanze per i percorsi a piedi nel centro di Firenze

Metrominuto Firenze. La (mia) mappa dei tempi e delle distanze per percorsi a piedi in stile “rete della metropolitana”

La mappa Metrominuto mostra i tempi di percorrenza a piedi tra i luoghi e incoraggia l’utilizzo della mobilità pedonale. Può essere creata per qualsiasi città e include anche informazioni turistiche. La creazione di una mappa Metrominuto è un’ottima opportunità per le amministrazioni comunali di promuovere la mobilità sostenibile e sensibilizzare i cittadini sull’inquinamento.

Siamo tutti allenatori di calcio, ingegneri ed esperti di sicurezza dei trasporti.

Io non sono un allenatore di calcio, ma quando guardo una partita mi comporto come se lo fossi. Ma, naturalmente, non ho alcun titolo per pensarlo davvero.
È così anche per le infrastrutture: per poter sostenere che una qualsiasi opera possa essere utile o meno, occorre lavorare con chi ha la specifica competenza nel settore.

La “resilienza personale e organizzativa” e l’importanza del fattore psicologico nel rischio stradale sul lavoro.

Il comportamento alla guida, ritenuto dai più una cosa del tutto naturale, nasconde in realtà una complessità notevole, che ci mette in condizioni di rischio molto più spesso di quanto non pensiamo. Anche, e soprattutto, quando guidiamo per lavoro.