L’accessibilità urbana è una delle chiavi per l’inclusione sociale. Ogni persona ha il diritto a muoversi, come sancito dalla Costituzione. Occorre creare città accessibili, con infrastrutture e trasporto pubblico senza barriere. Usando ampiamente le soluzioni tecnologiche oggi disponibili.
Premessa
La progettazione e la pianificazione delle città giocano un ruolo cruciale nel determinare come viviamo, ci muoviamo e interagiamo con il nostro ambiente urbano. Un elemento che merita un’attenzione particolare è l’accessibilità. Non è solo un concetto di urbanistica, ma un requisito fondamentale per garantire un’effettiva inclusività e equità sociale. Le città devono considerare la mobilità come un diritto universale, assicurando che le infrastrutture e i servizi siano accessibili a tutti, comprese le persone con disabilità.
Alcune notizie recenti…
Ecco due casi recenti in Italia che evidenziano le sfide in termini di accessibilità che le persone con disabilità devono affrontare nelle nostre città:
1. Problemi di accessibilità nel trasporto pubblico: sia a Roma che a Torino, le infrastrutture di trasporto pubblico si rivelano spesso inadeguate per le esigenze delle persone con disabilità. Nella capitale, l’inaccessibilità della metropolitana, a causa di scale mobili e ascensori non funzionanti o inadeguati, si pone come una sfida significativa per le persone disabili e anziane, soprattutto in vista del Giubileo 2025. Analogamente, a Torino, le stazioni della metropolitana Lingotto e Italia ’61, utilizzate per raggiungere il Salone del Libro, sono risultate inaccessibili per via di ascensori fuori uso. Questi casi evidenziano l’importanza di migliorare l’accessibilità del trasporto pubblico nelle nostre città.
2. Regolamentazione dei diritti dei disabili durante gli eventi musicali: una fan disabile di Vasco Rossi ha lamentato di essere stata relegata in un’area inadeguata e lontana dal palco durante i concerti a Palermo. In seguito a questa denuncia, il Comune ha stabilito delle linee guida per assicurare un accesso adeguato e dignitoso ai disabili durante gli eventi pubblici.
Il diritto alla mobilità in Italia.
La mobilità è un diritto fondamentale per le persone, come sancito dalla Costituzione italiana. L’articolo 16 della Costituzione stabilisce che “Ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanità o di sicurezza”. Questo diritto alla mobilità è strettamente legato al concetto di mobilità sostenibile, che mira a garantire che i sistemi di trasporto soddisfino le esigenze economiche, sociali e ambientali della società, riducendo al contempo l’impatto negativo sull’ambiente e sulla salute delle persone.
Un aspetto cruciale della mobilità sostenibile è l’accessibilità per le persone con disabilità. In Italia, si stima che oltre 3,5 milioni di persone abbiano una disabilità. Per garantire l’accessibilità a queste persone, è fondamentale facilitare e aumentare l’uso del trasporto pubblico da parte delle persone disabili, migliorando l’infrastruttura e i servizi di trasporto. In alcune regioni italiane, vengono ad esempio rilasciate tessere gratuite che consentono alle persone con disabilità di viaggiare su tutta la rete del trasporto pubblico. Ma non basta fare solo questo.
L’accessibilità e la mobilità: pilastri di un’urbanistica inclusiva.
Nelle città moderne, l’accessibilità e la mobilità vanno oltre l’adeguamento alle normative: sono le fondamenta per un ambiente urbano che rispetta e valorizza ogni suo cittadino. Le città che mettono in atto strategie di accessibilità e mobilità inclusiva ottengono una serie di benefici che vanno a vantaggio di tutta la comunità:
- Accesso Universale: l’accessibilità nella pianificazione urbana significa garantire un accesso equo e universale a tutti i servizi urbani. Questo include trasporti pubblici, edifici pubblici, spazi verdi e attività culturali. Un’accessibilità adeguata non solo migliora la qualità della vita delle persone con disabilità, ma offre un ambiente più accogliente e comodo per tutti.
- Maggiore Autonomia: progettare per l’accessibilità significa promuovere l’autonomia individuale. Le infrastrutture e i servizi urbani accessibili permettono alle persone con disabilità di muoversi in modo indipendente, riducendo la necessità di assistenza e contribuendo al senso di autostima e libertà.
- Inclusione Sociale: un’urbanistica che tiene conto dell’accessibilità favorisce la partecipazione di tutti alla vita sociale della città. Ridurre le barriere fisiche aiuta a combattere l’isolamento, migliorando la coesione sociale e promuovendo un ambiente più inclusivo e accogliente.

Strategie per un’urbanistica accessibile ed inclusiva.
Per rendere le nostre città veramente accessibili e inclusive, è essenziale adottare alcune strategie chiave:
- Progettazione Universale: un principio fondamentale per una città accessibile è la progettazione universale. Questo concetto, che si riferisce alla creazione di prodotti e ambienti utilizzabili da tutti senza la necessità di adattamenti o progettazioni specialistiche, dovrebbe essere alla base di ogni progetto urbano.
- Tecnologia Assistiva: l’innovazione tecnologica ha aperto nuove possibilità per migliorare l’accessibilità urbana. Tecnologie assistive, come applicazioni di navigazione per persone con disabilità o segnalazioni tattili per i non vedenti, possono migliorare notevolmente l’esperienza di mobilità urbana per tutti.
- Formazione e sensibilizzazione: infine, ma non meno importante, è fondamentale sensibilizzare e formare progettisti urbani, i responsabili delle politiche e il pubblico in generale sull’importanza dell’accessibilità e della mobilità per le persone con disabilità. Una maggiore consapevolezza può contribuire a creare un cambiamento culturale e a promuovere un’urbanistica più inclusiva.
Alcune risorse.
Ecco alcuni siti e documenti che possono aiutare progettisti ed urbanisti a realizzare città accessibili:
- Progetto C.Os.T.A.: La Regione Puglia ha finanziato sei località con 1,8 milioni di euro per progetti pilota per il turismo accessibile lungo le coste pugliesi. L’obiettivo del progetto è la sperimentazione di progetti pilota in diverse zone del territorio regionale attraverso il coinvolgimento di soggetti del Terzo settore, imprese turistiche, comuni e ambiti territoriali sociali, chiamati a presentare progetti in cui l’accessibilità dei disabili sia al centro delle priorità
- Progetto “Voghera Smart”: Voghera, in provincia di Pavia, sta lavorando al progetto “Voghera Smart” per diventare una città a misura di disabili. Gli studenti dell’istituto Baratta-Maserati sono coinvolti nello sviluppo di un percorso urbano accessibile, in collaborazione con la Fondazione Comunitaria Pavia, il Comune di Voghera, l’Università di Pavia e l’Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi Civili (ANMIC).
- Progetto e-Quitas: è un forum sulla mobilità inclusiva tenutosi a Bologna il 14 marzo 2023, promosso da PIARC Italia e Antartide-Centro Studi e Comunicazione Ambientale, con il patrocinio di diverse istituzioni e organizzazioni. L’evento si è concentrato sul tema dell’utenza stradale vulnerabile, rappresentata da persone anziane e con disabilità, al fine di garantire sicurezza e accessibilità anche alla luce dei sistemi di automazione del veicolo. Durante il forum, sono stati organizzati tavoli tematici per identificare le criticità della mobilità per persone disabili e proporre soluzioni alle barriere che ostacolano una mobilità inclusiva.
- Progetto Paese Città accessibili a tutti – Urbanistica informazioni: Questo sito presenta il Progetto Paese, che si concentra sulle buone pratiche delle città accessibili in Italia e offre informazioni su workshop e conferenze riguardanti l’accessibilità urbana.
- Accessibilità: tutti inclusi – Politecnico di Milano: Questa tesi di laurea magistrale in Architettura (di Lorenzo Porzio) analizza le sfide per una politica integrata di accessibilità per tutti e fornisce una “cassetta degli attrezzi” per le amministrazioni comunali interessate a migliorare l’accessibilità urbana.
- Accessibilità urbana, disabilità e smart cities – IRPA: Questo articolo discute l’importanza dell’accessibilità urbana nel contesto delle smart cities e sottolinea la necessità di garantire un accesso equo ai servizi della città per tutti i residenti, comprese le persone con disabilità.
- Accessibilità (tecnologia) – Teknoring: Questo sito offre informazioni sull’accessibilità in ambito tecnologico e discute l’importanza dell’accessibilità urbana come valore collettivo e come strategia di qualificazione ambientale.
- Le 7 città più accessibili in Europa per turisti con disabilità – Sunrise Medical: Questo articolo elenca le sette città europee più accessibili per i turisti con disabilità, evidenziando le iniziative e i miglioramenti nell’accessibilità urbana.
Conclusione.
Una città accessibile è un riflesso di una società avanzata, inclusiva e rispettosa dei diritti di tutti i suoi cittadini.
Garantire l’accessibilità e la mobilità per tutti non è solo un dovere morale, ma un investimento nella qualità della vita e nella coesione sociale. Le città del presente devono riconoscere e affrontare queste questioni, sfruttando l’innovazione e la cooperazione per creare un ambiente urbano che valorizzi tutti i suoi cittadini.
L’accessibilità e la mobilità non sono solo aspirazioni per il futuro, ma necessità urgenti del nostro presente.