Incidenti stradali: i dati ACI-ISTAT e le statistiche europee.
Dati, statistiche e tendenze in merito a incidenti, morti e feriti su strada in Italia ed in Europa negli ultimi anni.
Notizie, riflessioni personali, segnalazioni, ecc.
Dati, statistiche e tendenze in merito a incidenti, morti e feriti su strada in Italia ed in Europa negli ultimi anni.
Ogni anno, dal 16 al 22 settembre, è in programma la manifestazione europea dedicata alla mobilità sostenibile. Aderiscono città, province e regioni di tutta Europa.
“Vision Zero” è una espressione che non indica un sistema organizzativo o un dispositivo fisico per la sicurezza stradale, ma un approccio (una visione, appunto) tendente all’obiettivo di azzerare del tutto le vittime degli incidenti stradali.
L’obiettivo naturalmente è lodevole, ma quanto tempo è giusto darsi per raggiungerlo?
Come vado oggi in ufficio? Prendo la macchina, la bici o il treno?
Molto spesso la scelta è obbligata e non dipende neanche da noi.
Vediamo a cosa serve la pianificazione urbanistica e territoriale.
Una volta superata l’emergenza Covid ci renderemo duramente conto di trovarci nel pieno dell’emergenza climatica.
In quest’ottica, saper gestire correttamente mobilità e trasporti sarà fondamentale per limitare gli effetti negativi sull’ambiente, e quindi sulla nostra qualità della vita.
Prima che sia troppo tardi.
Centinaia di persone vengono uccise ogni anno sulle strade mentre camminano a piedi (e molte di queste durante un attraversamento sulle strisce pedonali). In buona parte si tratta di anziani e bambini. Vediamo quali sono le cause. E come risolvere il problema una volta per tutte.
Da anni il numero di morti per incidenti stradali non cala più. La causa, molto probabilmente, è la distrazione. Che, paradossalmente, può essere causata anche dai moderni dispositivi di assistenza alla guida!
Tutti noi siamo immersi ogni giorno nel traffico stradale delle città.
Quali sono le reali cause di questo problema?
Come se ne esce?
Ecco alcune risposte.
Dai sistemi di sicurezza passiva agli avanzati sistemi di sicurezza attiva, fino alle sperimentazioni sulle auto a guida autonoma.
L’evoluzione del protocollo Euro NCAP e le nuove tecnologie per favorire la sicurezza stradale (come l’Intelligent Speed Adaptation).
Perchè i tassisti sono contrari a piattaforme come UBER?
Quali sono i vantaggi per gli utenti?
I servizi come UBER aiuterebbero realmente la mobilità delle persone o no?
Facciamo chiarezza.
Bologna è una città davvero vivibile, e molto più di tante altre aventi grandezza e conformazione simili. E un tassello fondamentale della vivibilità della città è dato dalla buona gestione della mobilità e del traffico.
Il buon funzionamento della mobilità delle persone nelle città passa attraverso un uso razionale del (poco) spazio disponibile.
Ecco alcune buone pratiche per lo sviluppo della mobilità ciclabile in città.
Io non sono un allenatore di calcio, ma quando guardo una partita della nazionale mi comporto come se lo fossi. Ma, naturalmente, non ho alcun titolo per pensarlo davvero.
E’ così anche per le infrastrutture: per poter sostenere che una qualsiasi opera possa essere utile o meno, occorre lavorare con chi ha la specifica competenza nel settore.
Quanto costa la vita di una persona che muore a causa di un incidente stradale? E a quanto ammonta il costo sociale annuo in Italia degli incidenti? Qui tutte le risposte.
Non è semplice dare una definizione di “Smart City”, pur essendo un argomento di cui si parla tanto.
Vi propongo la mia lettura di questo tema.
Si parla spesso della sostituzione dei semafori con le rotatorie in numerose situazioni, come strumento per la soluzione degli ingorghi stradali e per il miglioramento… Leggi tutto »Sicurezza stradale e fluidità del traffico: meglio semafori o rotatorie?
Per ridurre il rischio stradale di bambini e ragazzi occorre lavorare su più fronti: educazione stradale a scuola (fatta bene!), rinforzo delle regole, utilizzo dei dispositivi di sicurezza, interventi di moderazione del traffico nei dintorni delle scuole.
Ecco alcuni esempi.
Durante i miei incontri con i cittadini mostro spesso alcuni dei video elencati in questa pagina, e l’effetto è sempre di grande stupore.
Meglio prendere un forte spavento davanti alla TV e diventare più prudenti sulla strada, che restare sereni in salotto ma spericolati in auto.
A cosa serve una “Zona 30”?
È fondamentale cercare di controllare e ridurre la velocità delle vetture per motivi legati alla sicurezza, ai costi sociali e agli impatti che questa ha sull’ambiente urbano.
Cerchiamo di capirne di più.